Atti 21:39 RIV Desktop Wallpaper - Ma Paolo disse: Io sono un Giudeo, di Tarso,

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Atti 21:39 RIV

Ma Paolo disse: Io sono un Giudeo, di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; e ti prego che tu mi permetta di parlare al popolo.

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Atti 21:39 Bible Cross References

This cross-reference page section has been added with the hope of bringing in-depth meaning and understanding to the Scriptures. The cross references below can help identify similarities between Bible passages. The verses below have been identified in our system as verses related to Atti 21:39 RIV. Please click on any image below to navigate to that specific Bible verse page.

Atti 22:3 (RIV) »
Io sono un Giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma allevato in questa città, ai piedi di Gamaliele, educato nella rigida osservanza della legge dei padri, e fui zelante per la causa di Dio, come voi tutti siete oggi;

Atti 9:11 (RIV) »
E il Signore a lui: Lèvati, vattene nella strada detta Diritta, e cerca, in casa di Giuda, un uomo chiamato Saulo, da Tarso; poiché ecco, egli è in preghiera,

Atti 6:9 (RIV) »
Ma alcuni della sinagoga detta dei Liberti, e de’ Cirenei, e degli Alessandrini, e di quei di Cilicia e d’Asia, si levarono a disputare con Stefano;

1 Pietro 4:15 (RIV) »
Nessuno di voi patisca come omicida, o ladro, o malfattore, o come ingerentesi nei fatti altrui;

Atti 23:34 (RIV) »
Ed egli avendo letta la lettera e domandato a Paolo di qual provincia fosse, e inteso che era di Cilicia, gli disse:

Atti 15:41 (RIV) »
E percorse la Siria e la Cilicia, confermando le chiese.

Atti 21:37 (RIV) »
Or come Paolo stava per esser introdotto nella fortezza, disse al tribuno: Mi è egli lecito dirti qualcosa? Quegli rispose: Sai tu il greco?

Atti 9:30 (RIV) »
E i fratelli, avendolo saputo, lo condussero a Cesarea, e di là lo mandarono a Tarso.

Atti 15:23 (RIV) »
e scrissero così per loro mezzo: Gli apostoli e i fratelli anziani, ai fratelli di fra i Gentili che sono in Antiochia, in Siria ed in Cilicia, salute.

Atti 16:37 (RIV) »
Ma Paolo disse loro: Dopo averci pubblicamente battuti senza essere stati condannati, noi che siam cittadini romani, ci hanno cacciato in prigione; e ora ci mandan via celatamente? No davvero! Anzi, vengano essi stessi a menarci fuori.

Atti 22:25 (RIV) »
E come l’ebbero disteso e legato con le cinghie, Paolo disse al centurione ch’era presente: V’è egli lecito flagellare un uomo che è cittadino romano, e non è stato condannato?

Atti 23:27 (RIV) »
Quest’uomo era stato preso dai Giudei, ed era sul punto d’esser da loro ucciso, quand’io son sopraggiunto coi soldati e l’ho sottratto dalle loro mani, avendo inteso che era Romano.